Buongiorno a tutti gli affezionati e il mio più caloroso benvenuto
ai nuovi arrivati!
Dopo la pausa estiva e l’impegno consistente ma soddisfacente della
mostra di Settembre desidero inaugurare il nuovo anno creativo omaggiando i
miei allievi con una carrellata di alcuni dei loro lavori che tanto successo
hanno riscosso in mostra.
Come ben sa chi mi segue, fulcro dei miei laboratori è il libro. Il
libro viene letto, analizzato, osservato, studiato, costruito, inventato.
L’aspetto divertente di quando costruiamo un libro è che, a parte
qualche indispensabile linea guida, il resto è tutto affidato alla fantasia e
alla creatività dell’autore. Non avendo come obiettivo quello di pubblicare, i
nostri libri sfuggono, il più delle volte, alle rigide regole editoriali
diventando così vere e proprie opere uniche magari un po’ sbilenche e non
proprio precise ma indubbiamente singolari e spesso esilaranti. La grammatica
per noi non è un problema e gli errori sono - come mi ha suggerito un
professore di italiano venuto in mostra - licenze poetiche, definizione che
trovo azzeccatissima!!
Quest’estate abbiamo affrontato il libro pop up. Il genere non è
dei più facili perché richiede precisione e pazienza ma, superate le prime
difficoltà, i ragazzi si sono entusiasmati e hanno dato via libera alla
fantasia..
Iniziamo la carrellata con il libro intitolato “Dinosauri assassini“ che il piccolo e lungimirante autore ha voluto opportunamente tradurre in
inglese come “Killing dinosaurs” (essere poliglotti oggi giorno non
guasta!!), una storia “spaventevole” di mostri assetati di sangue che lottano
per la sopravvivenza.
“Hei, ricordati di controllare che i mostri
non fuoriescano dall’ingombro del libro..”
“Non sono mostri, sono dinosauri..”
“Ah, già .. scusa..”
“Perché qui non metti un altro
mostr…ehm..dinosauro?..”
“Un T-rex?”
“Quello che vuoi”
“Lo faccio bavoso …Hai visto che foresta forestosa
che ho fatto?”
E dopo l’atmosfera incandescente della preistoria quella più rassicurante all’interno delle mura domestiche in un libro intitolato “La vita in casa”. Una dettagliata e poetica descrizione della vita quotidiana di una piccola famiglia composta da mamma, papà, figlia e nonna. Il libro prevede anche un gadget fatto a mano rappresentante una casa.
“Bello, e che colore fai il cane?”
“Marrone”
“E la cuccia?”
“Marrone”
…
“E adesso che stanza fai?”
“La cucina..”
“E che colore è?”
“Marrone”
“Basta marrone!!!! Inventa un altro colore,
non usare solo il marrone… hai fatto tutto marrone!!!”
“Ma i mobili della mia cucina sono in legno
marrone!!…
“E va bene…E il pavimento che colore lo
fai?”
“Marr…” (pausa)…” E’ marrone ma ci metto un
po’ di bianco, va bene?!...”
E dalla tranquilla atmosfera casalinga eccoci catapultati in pista per una gara all’ultimo secondo: “The terrible race”. Un appassionante racconto di sfide al fotofinish, macchine, motori (ci sono anche le ombrelline e gli sponsors) con un mirabolante incidente e podio finale con champagne dalla schiuma tridimensionale. Il tutto accompagnato da una macchina gadget da portare sempre con sé.
“Magnifico l’incidente con la ruota che
salta!!! “
“Una macchina l’ho fatta blu, l’altra che
colore posso farla?”
“Io ci vedrei bene un rosso”
Silenzio…
“Non ti piace?”
“No è che la macchina rossa è del pilota
che tifa mio fratello e non voglio far incidentare la macchina del suo
pilota..”
“Beh falla di un altro colore allora”
Rimane perplesso…dopo una decina di minuti
con sorriso soddisfatto:
“Ho trovato! Di macchine rosse ce ne sono
due: faccio incidentare il secondo pilota così salvo quello a cui tiene mio
fratello!”
E dalle piste ai negozi tutti pronti per approfittare dei saldi e fare acquisti all’ultimo grido nel libro “Il mio negozio di moda”
Nel parco di una tranquilla villa d’epoca, con tanto di albero secolare, assistiamo invece ad un pauroso “Attacco al criceto” da parte di due gatti fanfaroni che credendo di non essere visti pensano bene di cibarsi di un povero e indifeso criceto che se ne sta tranquillo all’interno della sua gabbietta di lusso. Ma per fortuna interviene il fido cane da guardia che rimette tutti al loro posto: i gatti finiscono in gabbia (dotata di vere tendine oscuranti decorate con motivi fantasia) e il criceto sollevato e fuori pericolo saltella sulla pancia del suo nuovo amico, nonché salvatore, che se ne sta spaparanzato su cuscini in tinta con il tappeto e coordinati con il pavimento di un pregiato marmo rosa dalle sfumature arancioni
“Prima che tu apra i tubetti, vediamo se ti
ricordi: quanto colore devi mettere sulla tavolozza?”
“Poco..”
“Brava, poco mi raccomando per non
sprecarlo.. ad aggiungere fai sempre in tempo”
“Lo so!”
“Mmm…vediamo se al decimo tubetto te lo
ricordi ancora..”
Dopo qualche tempo:
“Barbara, hai visto, sono all’ottavo
tubetto e ne ho messo poco.. vedi che mi ricordo?!”
“Brava..”
Pausa merenda, usciamo. Al rientro si
riprendono le attività
“Aaah!!!” ..urlo inorridito… “Quanto colore
dovevi mettere sulla tavolozza?!”
“Poco..”
“E questo quanto è?!”
…con voce sottile e sguardo colpevole:
“…tanto..”
E infine due macro tavole pop up sempre in tema di animali, i quali per festeggiare l’estate, se ne vanno tutti in gelateria a “sbaffarsi” gelati incuranti di diete e calorie..
Ecco poi i libri d’artista.
Partiamo con “Il coccodrillo mannaro” l’emozionante storia
di un coccodrillo “molto assassinoso” che abita in una casetta piena di muffa
che ha come numero civico il 19. Davanti alla porta c’è un tappetino per
coccodrilli e sul tetto un galletto segna-vento spezzato. Frenk, il coccodrillo
protagonista della storia, sogna di farsi una frittata di carne umana ma
incontra un po’ di problemi nel reperire la materia prima. Per fortuna Frenk è
di bocca buona (anche perché “sono già le 12:10 e il parrucchino nero che
Frenk ha in testa è diventato molto liscio dalla fame”) e si accontenta di
mangiare erba purchè luccicante e condita con il ketchup. L’erba si rivela
essere magica e non appena Frenk la tocca con la sua mostruosa lingua che
non finiva mai e piena di buconi…
…21
pagine piene di esilaranti avventure ed emozioni con finale a sorpresa!
Direttamente dal livre d’or della mostra i commenti su questo
libro:
A seguire “Amici di pinna” una romantica storia di amicizia
tra un delfino e una sinuosa sirena di nome Esmeralda dalla linea perfetta e
invidiabile che un brutto giorno viene catturata nella rete di un
peschereccio.. Toccherà a Spaic, il fedele amico delfino, lottare per liberarla
affrontando mille peripezie ma … un bacio di Esmeralda val bene la fatica!!!
Ambientato in epoca storica abbiamo invece il libro dal titolo “Il
trionfo” che vede la
giovane Cleopatra affranta per la morte dell’amato padre
combattere lunghe battaglie contro personaggi vari ma anche e soprattutto
interiori. Il trionfo come simbolo di una ritrovata pace non solo esteriore ma
soprattutto del cuore.
E ancora, non solo libri di lettura ma anche libri interattivi che
cambiano e si modificano a nostro piacimento come questo magnifico album di
figurine d’autore dal valore inestimabile.
“Non sono capace”
“Fidati!”
Dopo qualche tempo:
“Sai che la figurina che ho disegnato è
proprio bella?!”
“Hai visto, cosa ti avevo detto…”
“Ma in “Attacco” e “Difesa” posso scrivere
anche un numero grande?”
“Certo, puoi fare quello che vuoi”
“…Anche con dieci zeri?”
“Certo”
“Allora metto tanti zeri fino a riempire
tutta la riga!!”
Più tardi, con espressione soddisfatta:
”Che numero è venuto?”
“….mmm..tre,sei…(conto gli zeri).. un
milione e ottocentomila!”
“Wow! Questa si che è una carta
forte!!”
Ma le attività all’Atelier non si limitano solo ai libri
approfondiamo anche vari tipi di tecniche e tematiche come ad esempio il
disegno dal vero. Spesso le persone sono convinte di non saper disegnare perché
non sanno riprodurre in modo fedele la realtà… La posizione è discutibile ma a
volte bisogna convincersi e allora ecco la dimostrazione lampante e
inconfutabile che disegnare è solo una questione di imparare a vedere... (la
cosa emozionante è che quando si impara a vedere per disegnare si impara anche
a guardare ciò che ci circonda con occhi diversi e magicamente ci accorgiamo di
tante cose che prima non abbiamo mai visto…)
Prima…
Dopo…
“E i graffiti si possono fare?”
“Certo”
“Ma… io intendo tipo quelli che fanno i
ragazzi sui muri delle città..”
“Certo. A te cosa piacerebbe disegnare per
esempio?”
Ed ecco che prende forma un imperioso drago destinato a far bella
mostra nella parete della camera pronto ad arrostire chiunque osi varcare la
soglia senza permesso..
E
poi le maschere…
“E i fumetti. Facciamo i fumetti?”
“Ok, ma prima… apriamo le iscrizioni!!”
Allora attenzione:
LABORATORI CREATIVI INVERNALI 2012-2013
Sono aperte le iscrizioni per i laboratori creativi invernali
2012/2013 il cui inizio è previsto per Ottobre.
Per prenotazioni (i posti sono limitati) e informazioni più
dettagliate inviare una mail all’indirizzo
specificando nome, cognome, età del bambino.
La creatività attinge dal
difetto, dalla imperfezione, da ostacoli che si possono abbattere e trasformare
in qualità
Un caro saluto a tutti
Eventuali commenti: info@ateliervigoleno.it
Eventuali commenti: info@ateliervigoleno.it