venerdì 21 dicembre 2012

AUGURI 2013



A tutti i nostri affezionati lettori






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martedì 18 dicembre 2012

IL SEGNALIBRO 2^ PARTE


Buongiorno a tutti gli affezionati,

hanno raccontato anche a voi, quando eravate piccoli, che avevate alla vostra sinistra un diavoletto e alla destra un angioletto?! E che il diavoletto non andava ascoltato mentre dovevate prestare ascolto all’angioletto?  Crescendo ho scoperto che quel diavoletto esiste davvero anche se, a seconda dei vari autori a cui si fa riferimento, viene nominato in modo diverso. C’è chi lo chiama “ombra”, chi “il predatore” .. ma al di là del nome sta di fatto che dentro ognuno di noi esiste una parte un po’ oscura, fonte di pensieri cattivi, talvolta lugubri, altre volte invece distruttivi o semplicemente melanconici.. Ci è stato insegnato a non prestare ascolto a questa voce e quando nasce in noi un pensiero indesiderato subito cerchiamo di reprimerlo e neghiamo persino a noi stessi di averlo formulato..
Ebbene ignorare la parte oscura che è in noi non è una buona tattica perché come tutte le cose che non riescono a trovare sfogo prima o poi esplodono e il loro controllo ci sfugge… Meglio invece ammettere l’esistenza di questa voce, non tanto per darle ascolto e attuare quanto suggerisce ma per riconoscerla quando riaffiora e poterla così contenere e controllare.. E il controllo lo si può esercitare concedendo di tanto in tanto qualche spazio anche a questo aspetto di noi che meno ci piace. E allora, in vista delle imminenti festività, perché non fare un regalo anche a questa parte soddisfando in modo innocuo la sua sete di sensazioni paurose, il suo gusto per il macabro e il suo amore per il noir?!

Ecco un breve elenco di libri che potrebbero appagare queste richieste un po’ insolite in questo periodo dove ci sforziamo tutti di apparire più buoni… e chissà, magari con questo semplice gesto scopriamo che il nostro “diavoletto”, in fondo in fondo, è anche simpatico e forse, a volte non ha neppure tutti i torti!... 

Partiamo con “Il tesoro del capitano William Kidd” edito da La nuova frontiera scritto da Oldrich Ruzicka e illustrato da Jan Klimes. Il capitano William Kidd venne impiccato nel lontano 1701 con l’accusa di pirateria; lasciò però una mappa come indizio per ritrovare un tesoro nascosto nell’isola dello Scheletro. Starà ai lettori aiutare il nostromo Ned Ward e il nipote Jack a decifrare codici, a risolvere enigmi e a superare prove che li porteranno alla scoperta del tesoro nascosto. Un libro interattivo dalla storia avvincente e immagini suggestivamente macabre contenuto in un cofanetto/forziere dal doppio fondo.
Per vivacizzare giornate sonnacchiose provando il brivido di essere avidi pirati e sognando di trovare un tesoro che di questi tempi… non sarebbe male!!!




“L’agenda dei mostri” Kite edizioni scritto da Luciano Saracino e illustrato da Poly Bernatene. Il Presidente dell’orrore Zacharius Ombi (detto anche Z.Ombi) è veramente spaventevole ma Dracula in pantofole draculesche e con la dentiera nel bicchiere fa più tenerezza che paura!! Un libro per “diavoletti” amanti dell’ horror ma non troppo…




“Il principe Mezzanotte” edito da Edizioni Corsare. Storia di Valentina Salerno e Alessandro Serra; illustrazioni di Maria Distefano. Questo libro è piaciuto molto ai bambini a cui l’ho letto. Gli ingredienti classici, del resto, ci sono tutti: un principe, una bella ragazza, una strega cattiva e una suggestiva ambientazione noir… (intrigante l’idea che il primo cassetto del comò contenga una realtà parallela…) …la piacevole novità sta nel fatto che in questo racconto è la ragazza che vince il male e salva il principe !!! 
 “Molti pensano che la notte protegga e nasconda fantasmi, lupi e streghe e che il giorno invece, renda il mondo più bello e sicuro. Eppure…”



“Wunderkammer” edito da Logos di Stefano Bessoni. Non sottovalutate l’amore per il macabro dei bambini… potreste avere delle sorprese!! I disegni di Stefano Bessoni sono molto amati a L’Atelier e affascinati dalla Wunderkammer abbiamo iniziato anche noi la nostra piccola, eclettica e raccapricciante raccolta (primo tesoro: una pelle di serpente trovata abbandonata e subito adottata grazie agli incredibili motivi decorativi che riporta). 
PS: Il libro è bilingue italiano/inglese… per chi guarda lontano..






“The spider and the fly” edito da Simon & Schuster. Basato sul racconto “ammonitore” di Mary Howitt e illustrato da Tony DiTerlizzi. Comprato a Londra molti anni fa, rimane ancor oggi tra i miei album illustrati horror preferiti… 
“Will you walk into my parlour? Said the Spider to the Fly…" 
Paurosamente imperdibile!!








“Sogni di bambine”  edito da Rizzoli con le storie di Beatrice Masini e illustrazioni di Nicoletta Ceccoli. Sogni di bambine o forse di donne perché ogni donna può ritrovare qualcosa di sé nei racconti di questo libro.. Immagini da sogno (…o da incubo?!)





“Loup noir” edito da Castermann di Antoine Guilloppé. Un silent book, ovvero un libro senza parole, dalle immagini impattanti in un crescendo di tensione e con finale a sorpresa… Figure in bianco e nero che in certi momenti trasmettono suoni… non è da tutti..


“Adesso chiamo Zenone” Edizioni Arka  testo di Maria Vago e illustrazioni di Valentina Morea. Quando gli incubi si fanno troppo paurosi c’è sempre qualcuno vicino a Luca pronto a difenderlo…è il mostro più mostruoso di tutti: Zenone!! In fondo tutti vorremmo avere il nostro Zenone perché non si è mai troppo grandi per ammettere le nostre paure..





A seguire tre libri il cui tema non c’entra nulla con i precedenti ma che semplicemente mi piacciono:

“L’erbario delle fate” edito da Rizzoli testo di Benjamin Lacombe e Sebastian Perez, illustrazioni di Benjamin Lacombe. Un botanico russo del secolo scorso cerca l’elisir di lunga vita in una foresta famosa per le sue piante medicinali e le sue leggende. Ciò che scoprirà cambierà per sempre la sua vita. Questa la trama del libro che ho ricevuto per Santa Lucia. Non ho ancora avuto il tempo di leggerlo ma la grafica e le illustrazioni sono già un motivo sufficiente per segnalarlo.

 


“Cuor di pettirosso” Edizioni Arka  Scritto e illustrato da Ale + Ale. Apparenza e sostanza: saperle distinguere è un valido aiuto quando siamo chiamati a scegliere … di qualsiasi cosa si tratti.. Suggerimento da tenere presente… sempre!!





E per chiudere in allegria: “L’istoire du lion qui ne savait pas écrire” Editions p’titGlenat di Martin Baltscheit e Marc Boutavant. Il libro è stato tradotto anche in Italia con il titolo ”La storia del leone che non sapeva scrivere” ed è edito da Mottajunior. Una storia esilarante che contiene però un grande insegnamento… a voi il piacere di scoprirlo!












“Non riesco a saziarmi di libri. E si che ne posseggo un numero probabilmente superiore al necessario; ma succede anche coi libri come con le altre cose: la fortuna nel cercarli è sprone a una maggiore avidità di possederne…”
dalla lettera  di Petrarca a Giovanni Anchise




Un caro saluto e… auguri di Buone Feste a tutti !!



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