venerdì 25 gennaio 2013

LA NOTTE OSCURA DELL'ANIMA



In memoria della Shoah


Barbara Zanconato
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“Perché abbiamo le mani?… Così come dicono anche i vecchi … sono state date le mani per reggere, proteggere, confortare, assistere e far coraggio… 

….perché un giorno potremmo essere duramente colpiti dal dolore e restarvi imprigionati troppo a lungo. Non è forse vero che per quasi tutti arriva un momento, nella vita, in cui sembra iniziare un processo di “de-creazione”? Le porte dell’inferno si spalancano, un vento di immane potenza ci getta all’indietro, come lo spostamento d’aria di un’esplosione … l’inferriata di un carcere si chiude con fragore dietro di noi. Siamo in trappola: dinanzi a noi solo un abisso. La scala a cui ci aggrappiamo non regge il nostro peso. I pioli saltano. Gridiamo: “Aiuto!” Nessuno ci sente. Nessuno viene. E cadiamo a capofitto, battendo le parti più vulnerabili dello spirito e dell’anima sugli spuntoni più acuminati… E siamo … “sospinti” è un eufemismo … semmai “trascinati” per fitte, solitarie, interminabili tenebre … con spazi troppo angusti per riposare distesi, per tratte troppo lunghe da coprire in un solo giorno e senza una chiara mappa che ci indichi la fine del tunnel. Procediamo alla cieca, incespicando sotto i colpi della sorte, e a un certo punto non tentiamo neanche più di difenderci. Vacilliamo, cadiamo, restiamo a terra, quasi morti nel cuore e nella mente, a pezzi, lo spirito che si dissangua”…

Eppure, in quei momenti, in qualche modo, qualcuno … ci tende la mano e la posa su di noi, lievemente, per farci sapere che … è con noi. A volte quella persona… ci resta accanto... Altre volte invece è solo un tocco momentaneo, e poi… ci lascia, e siamo di nuovo soli. Eppure… quella singola briciola di pane che ci ha concesso con il suo momentaneo interessamento… ci aiuta a proseguire …

                                                   "Forte è la donna", C. Piknola Estés, Frassinelli


… alcune mani simboliche:

Fumo” edito da Logos con testi di Antòn Fortes e illustrazioni di Joanna Concejo.

A. Fortes - J. Concejo
Fumo, Logos Edizioni 2011
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Bruno. Il bambino che imparò a volare edito da Orecchio Acerbo. Un racconto di Nadia Terranova e illustrato da Ofra Amit

N. Terranova - O. Amit
Bruno. Il bambino che imparò a volare, Orecchio Acerbo 2012
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“La portinaia Apollonia” edito da Orecchio Acerbo di Lia Levi con disegni di Emanuela Orciari.

L. Levi - E. Orciari
La portinaia Apollonia, Orecchio Acerbo 2006
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"Rosa Bianca", La Margherita Edizioni scritto e illustrato da Roberto Innocenti



R. Innocenti
Rosa Bianca, La Margherita Edizioni 2011
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“La storia di Erika” edito da La Margherita edizioni, testo di Ruth Vander Zee e illustrazioni Roberto Innocenti

R. Vander Zee - R. Innocenti
La storia di Erika, La Margherita Edizioni 2008
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“Anne Frank” Emme edizioni testo di Josephine Poole e illustrazioni di Angela Barret.

J. Poole - A. Barrett
Anne Frank, Emme Edizioni 2005
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“Maus” edito da Einaudi Tascabili. Testo e disegni di Art Spiegelman. 


A. Spiegelman
Maus, Einaudi Tascabili 2000
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“Mila 18” di Leon Uris edito da Gallucci


L. Uris
Mila 18, Gallucci 2012
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“Essere senza destino”  Feltrinelli scritto da Imre Kertész.

I. Kertész
Essere senza destino, Feltrinelli 2007
Tutti i diritti riservati


“La rosa bianca” un film di Marc Rothemund con Sophie Scholl




“Il riscatto di gravissimi torti non passa attraverso la dissimulazione delle infamie commesse, ma attraverso il risollevamento della forza vitale, estraendola dal fango, dal dolore e dal sangue, così che davvero possa di nuovo brillare, essere degnamente e con rispetto cantata … malgrado tutto”
C. Pinkola Estés


Un caro saluto a tutti



Vedi anche:   Shoah per non dimenticare

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