Pavilion of Chile: Venezia, Venezia
Turkey Pavilion: Resistance - Ali Kazma
Video installazione multi canale con cui l'artista si propone di analizzare il corpo umano
come elemento disciplinato, ma che allo stesso tempo conserva un
istinto di resistenza agli interventi al quale è sottoposto.
Pavilion of Kingdom
of Bahrain
The
Indonesia Pavilion: Sakti
Lettonia Pavilion: North by Northeast
Latin American Pavilion: El Atlas del Imperio
Guglielmo
Srodek – Hart, Argentina
Girando nelle campagne
di Buenos Aires, l’artista cattura con la sua macchina fotografica gli interni
di vecchi locali commerciali come se si trattasse di nature morte. Per molti di
questi locali la foto scattata dall’artista è l’ultima che ritrae un mondo che
sta scomparendo. E anche se nella foto non ci sono né i proprietari, nè i
clienti, le tracce della presenza umana si intuiscono dall’ordine in cui sono
disposti gli oggetti e dai tipi di lavori che riusciamo ad immaginare. Le
fotografie esprimono ciò che è visibile e ciò che è invisibile e l’imminente
estinzione di questi vecchi locali commerciali ci ricorda la transitorietà delle
“forme di vita” che la città moderna tende a
sconfiggere.
Pavilion of the Bahamas: Polar Eclipse
Padiglione Italia: Vice versa
Marcello
Maloberti, 1966
La voglia matta è
un’opera imponente e complessa, il cui nucleo è costituito da un grande monolite
di marmo. Sulla sommità, quattro performer sollevano e abbassano altrettanti
teli di mare, dando corpo ad un’architettura provvisoria e instabile.
Nell’intenzione dell’artista il blocco diventa centro di gravità ed elemento
catalizzatore di fenomeni cosmici ibridando riferimenti colti e suggestioni
provenienti dalla vita quotidiana..
( ???!!..)
!!!!
Pavilion of
China: Transfiguration
Pavilion of Giorgia
Sull’interno nutro un
po’ di perplessità ma di certo da qui si gode una bella
vista…
Marco
Paolini, Italia 2013
Attore, regista
cinematografico e teatrale, drammaturgo e commediografo è noto principalmente
per il suo lavoro teatrale chiamato “teatro
di narrazione” dove un unico attore narrante racconta una storia al
pubblico. Le pièce del teatro di narrazione raccontano fatti della storia e
della cronaca recente, spesso con prese di posizione politicamente impegnate
(famoso “ Il racconto del
Vajont”). Per la Biennale Paolini
ha realizzato uno zappamondo: un
mucchio di erba seccata ispirato ai covoni di fieno, un tempo comuni nel
paesaggio rurale. Linee di ferro di meridiani e paralleli gli danno la forma di
mezzo planisfero. Utensili e attrezzi saldati sul reticolo richiamano mestieri
fondati sull’esperienza della mano ricordando così il valore del tirocinio,
della trasmissione dei saperi fondati sulle pratiche. Fén ( fieno) è il nome di tutto il
progetto che prevedeva anche incontri-conversazioni dove l’artista raccontava
brevi storie. Il pubblico era invitato a contribuire al completamento dello
zappamondo inserendovi un
mazzetto di fieno legato con uno spago e un cartellino che ne indicava la
provenienza.
Paulo
Nazareth, Brazil 1977
In Santos de Minha Mae, realizzata
dall’artista per la Biennale, Nazareth presenta una collezione di prodotti
commerciali che portano il nome dei santi a cui è devota sua madre, forse per
scoprire uno spazio rituale e spirituale anche negli oggetti di tutti i
giorni.
South
Africa Pavilion: Imaginary Fact
Santa
Sede: In Principio
Il padiglione è ispirato ai primi undici capitoli del racconto biblico della Genesi. Sono tre i nuclei tematici identificati e convergenti intorno al tema della Genesi: la Creazione, la De-Creazione e la Ri-Creazione. In apertura una "trilogia" di opere realizzate negli anni Settanta da Tano Festa, in particolare attorno alla Creazione di Adamo della Cappella Sistina.
Un caro saluto a
tutti
Eventuali commenti: info@ateliervigoleno.it