martedì 30 ottobre 2012

IL PAESE DELLA FIABA



Buongiorno a tutti gli affezionati,

sabato 27 ottobre si è svolta l’inaugurazione della 30^ mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia presso la nuova sede Casa della Fantasia a Sàrmede, piccolo paesino in provincia di Treviso.



L’edizione di questa mostra è, per Sàrmede, un’edizione speciale. L’inaugurazione è stata aperta con un breve concerto…


 …a cui hanno fatto seguito i discorsi delle varie autorità convenute..



E’ stato anche donato un cospicuo assegno, come sostegno concreto al progetto


..e per concludere in bellezza, non è mancata la benedizione dall’alto.



Tuttavia non è possibile comprendere appieno l’importanza di questa 30^ edizione senza conoscere la storia di questo piccolo paesino del trevigiano. E’ per questo motivo che prima di parlarvi della mostra vi voglio riassumere brevemente la storia.
Sàrmede è un piccolo comune situato alle pendici del Cansiglio.



Una zona verdeggiante (dove si produce dell’ottimo vino)..



Il comune di Sarmede comprende anche due piccole frazioni Rugolo e Montaner che si inerpicano via via sulla montagna e dalle quali si gode di un panorama a perdita d’occhio.


E’ proprio a Rugolo che nel lontano 1968 arriva Stepan Zavrel, eclettico artista originario di Praga (si racconta che avesse un abbigliamento alquanto stravagante e che girasse con una Bianchina la cui porta destra era legata con un fil di ferro) che subito non passa inosservato fra la tranquilla e abitudinaria popolazione del luogo. 



Viene casualmente a sapere di una vecchia casa in vendita e l’acquista (si racconta perché rimasto affascinato dal caratteristico camino circolare tipico di quella zona).



E’ da questa sperduta abitazione ai piedi della montagna che Zavrel comincia a lasciare il suo segno.
La casa diventa fucina di idee e di sperimentazioni artistiche e nel corso degli anni attira un atipico e sempre crescente cenacolo di illustratori.
E’ da questa stessa casa che nel 1982 nasce l’idea di realizzare un’esposizione di immagini destinate all’infanzia con lo scopo di costruire una cultura dell’immagine (all’epoca pertinenza di una cerchia ristretta di addetti ai lavori) e affermare la valenza pedagogica del libro illustrato.
La prima edizione della mostra fu inaugurata nel 1983. Le opere erano state realizzate da artisti amici di Stepan provenienti da tutto il mondo e gli organizzatori erano tutti volontari (tra cui anche Leo Pizzol oggi presidente della Fondazione Mostra Sàrmede e Direttore Generale della Mostra). 
Il successo dell’evento incoraggiò a perseverare e negli anni successivi Comune e Provincia sostennero l’iniziativa.

Alla fine degli anni 80 nacquero, sempre a casa di Zavrel, i primi corsi di illustrazione che richiamarono un numero sempre crescente di giovani artisti d’ogni parte d’Europa.

L’influsso di questo artista poliedrico si espanse a poco a poco in tutto il territorio circostante: Zavrel  iniziò infatti ad affrescare molte case di amici da Cordignano, a Sàrmede, a Vittorio Veneto, a Valdobbiadene a tal punto che oggi tutta l’area risente del suo influsso sia nelle forme che nella decorazione delle case.



Altri affreschi, opera di amici di Zavrel, adornano le mura esterne degli edifici di tutte le frazioni del comune di Sàrmede.
Qui sotto l’inaugurazione dell’affresco di Linda Wolfsbruger nel luglio del 2008.




Qui sotto invece un affresco di Jòsef Wilkon


…artista polacco che ha firmato anche gli affreschi delle volte esterne del municipio.. 



(qui sotto alcuni particolari delle volte)


..come pure le sale interne




Negli anni e non senza difficoltà, Zavrel conquistò e coinvolse nei suoi progetti un numero sempre crescente di persone del posto e li convinse dell’importanza di investire nella cultura e nell’arte.
Dalla sua improvvisa scomparsa, nell’ormai lontano 1999, Sàrmede ha continuato instancabile a far nascere idee e progetti con l’intento di non dimenticare i preziosi insegnamenti di questo eclettico e vulcanico artista, convincendosi sempre di più che investire in cultura è investire nel futuro.
Oggi Sàrmede, sperduto paesino ai piedi del Cansiglio è noto come “Paese della Fiaba” e può vantare, con meritato orgoglio, una fama internazionale.
La scuola d’Illustrazione è diventata punto di riferimento a livello Internazionale e la mostra annuale, che si inaugura per tradizione nel periodo autunnale, è diventata appuntamento imperdibile non solo per gli addetti del settore ma, come avrebbe voluto lo stesso Zavrel, anche per famiglie, insegnanti e tutte quelle persone che credono nell’arte e soprattutto nei sogni.
Quest’anno la mostra d’Illustrazione celebra il suo 30° anniversario e per l’occasione è stata inaugurata una nuova sede “La casa della fantasia” che diventerà non solo sede espositiva della mostra ma centro culturale polifunzionale.
Come ho già avuto modo di dire, considero Sàrmede uno splendido esempio di come la creatività, quando nasce in un terreno ricettivo e lungimirante, possa dare avvio ad iniziative lodevoli ed esemplari capaci di crescere anche in tempi di crisi.
La differenza, come sempre però, la fanno le persone…

Ed eccoci dunque ad un breve e non certo esaustivo tour della mostra.



Ospite d’onore di questa speciale edizione è un autore fiorentino di fama internazionale: Roberto Innocenti, unico italiano insignito del prestigioso premio Andersen Award.


Le sue tavole lasciano a bocca aperta per la minuziosità con cui sono costruite …
 


Roberto Innocenti si distingue anche come autore impegnato grazie a libri dal valore civile come La storia di Erika e “Rosa Bianca.



Distribuiti su due piani i lavori di 60 illustratori provenienti da più parti del  mondo. 



Ogni illustratore espone in media tre tavole…


E accanto alle opere originali, che ci permettono di assaporare ogni sfumatura e di apprezzare le diverse tecniche,..



…possiamo trovare il libro da cui sono state tratte le tavole.



La possibilità di sfogliare il libro è importante perchè consente di rendersi conto dell’enorme lavoro che si cela dietro la pubblicazione di un albo illustrato..






In una sala a parte l’illustratore André Neves ci conduce passo passo nel suo mondo e spiega la genesi di un libro illustrato..




Quest’anno nella sezione “Fiabe dal mondo” - che sottolinea come la cultura sia un punto di unione tra civiltà - il paese ospite è la Russia.




Nei vicini locali del Palazzo Municipale è possibile infine visitare il Museo Zavrel , dove accanto alle opere del maestro Stepan..









…si possono ammirare i lavori di alcuni artisti amici, colleghi o allievi che hanno voluto omaggiare l’artista l’indomani della sua scomparsa.
Troviamo Emanuele Luzzati..


 Josef Palecek e Marie Josè Sacrè


 Linda Wolfsbruger..


  …e molti altri.

E per finire, i lavori degli allievi della Scuola Internazionale di Illustrazione esposti per valorizzare l’opera di Zavrel non solo come artista ma anche come maestro da sempre attento alla formazione dei giovani.

Quest’anno le opere degli allievi si sono sviluppate all’interno di tre progetti che hanno visto come temi : “Venezia e l’acqua”, “Sulle orme dei folletti” e “Case".








Campeggia in bellavista nel salone una frase di Gibran che recita: La tempesta è capace di disperdere i fiori ma non è in grado di danneggiare i semi ad indicare come vi sia ancora oggi a Sàrmede l’intenzione di continuare l’opera di valorizzazione di questo artista dalle straordinarie risorse inventive al fine di mantenere vivo il suo ricordo e il suo insegnamento anche nelle generazioni a venire.

Le tavole presenti in mostra sono raccolte in un catalogo:



Le notizie relative alla vita di Zavrel sono state estrapolate dal libro Il magico mondo di Stepan Zavrel Edizioni Bibliotecadell’immagine.


Per qualsiasi informazione relativa alla mostra e/o ai vari eventi collaterali vi rimando al sito www.sarmedemostra.it



“I territori destinati al declino sono quelli che non investono in cultura”


frase tratta dal discorso inaugurale



Un caro saluto a tutti


Eventuali commenti:   info@ateliervigoleno.it








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